Entusiasmo …dall’alto…com’è bello

Qualche giorno fa la nostra cara socia Anella ha voluto condividere con noi un plico di racconti scritti nel lontano 1992 da una sua amica, Gloria Materasso.
Sono racconti uno più bello dell’altro e nonostante siano passati trenta anni ancora attualissimi. Oggi pubblichiamo quello che parla di “entusiasmo” perché’ leggere parole piene di allegria fa bene al cuore di noi Viviadrianini che abbiamo sempre quella spinta incontenibile ad agire e ad operare per il bene del nostro quartiere.
Grazie, Anella e grazie Gloria!
Veronica lo aveva chiesto tante volte ai genitori ma ancora non era stata accontentata.
Invece lei voleva volare.
Sì, voleva fare un viaggio in aereo tutto dall’alto e provare una nuova emozione.
Quell’anno avevano deciso di trascorrere il Natale a Napoli e , pensò la mamma “ quasi , quasi , possiamo accontentare la bambina e prenotare un aereo “
Veronica non stava dalla pelle per la gioia. Da lì a qualche giorno sarebbe partita e …solo in un’ora, volando come un uccello libero nell’aria sarebbe arrivata dai nonni.
Già sulla scaletta la bambina si sentiva emozionata. Scelse un posto vicino al finestrino e , una volta allacciate le cinture, man mano che cominciava a salire verso il cielo, i suoi occhi assumevano un’espressione sempre più estasiata di gioia e di meraviglia.
Milano dall’alto sembrava piccola, piccola, le macchine delle formichine e tutto assumeva una dimensione a lei sconosciuta.
L’entusiasmo traspariva da ogni sua esclamazione e il comandante, commosso dalla sua felicità, la prese in braccio e la portò in cabina di pilotaggio: quanti aggeggi, quanti pulsanti e quante luci…Ma come ? L’aereo volava senza bisogno che nessuno stesse l “volante” ? Era fantastico !
Improvvisamente fu annunciata la discesa, si stava per arrivare a Napoli e da lontano spuntò prima il Vesuvio : sembrava un cono gelato rovesciato e poi…più in là , ecco il mare che dall’alto sembrava un’enorme piscina.
Le barche poi a stento si riuscivano a scorgere, sembravano quelle con le quali i bambini si divertono a giocare nell’acqua.
“ Che cos’è , mamma, quello scoglio ? “ “ Ma come, amore, è Capri” rispose la mamma
“Sì, proprio Capri, ci sei stata tante volte , non la riconosci?”
La bambina era sempre più felice ed entusiasta di questo suo viaggio.
Prima di atterrare chiuse un momento gli occhi, quasi volesse fissare nella sua memoria tutte quelle immagini meravigliose.