VERBALE DI ASSEMBLEA DEI SOCI 23/11/2018
Il giorno 23/11/2018, presso la Cascina San Paolo - via Trasimeno 41 Milano - si è riunita alle ore 21:10 l’Assemblea dei Soci dell’Associazione di promozione sociale ViviAdriano, per discutere sui seguenti argomenti posti all’
ORDINE DEL GIORNO:
- Relazione sull’attività dell’Associazione
- Relazione sull’attività dei tre gruppi
- Richiesta di collaborazione
- Gli interventi dei Soci
Sono presenti n.5 membri del Direttivo (Marino de Stena, Francesca Mussi, Letizia Bombelli, Simona Ciace, Paolo Damiano), n. 11 Soci e altre 3 persone.
Prende la parola in qualità di Presidente il signor Marino de Stena; alla signora Simona Ciace, in qualità di Segretario, viene chiesto di redigere il Verbale.
- RELAZIONE SULL’ATTIVITÀ DELL’ASSOCIAZIONE
Il Presidente Marino de Stena presenta l’Associazione: ViviAdriano è molto giovane, è nata solo sei mesi fa, ma in questi mesi sono state fatte molte cose, a partire dal presidio dell’8 settembre per il blocco del bando periferie, arrivando ai vari eventi che abbiamo organizzato, e tante cose sono ancora da fare. Partendo dal basso, per il momento siamo arrivati ad avere 75 soci e puntiamo a coinvolgere sempre più persone. A tal proposito, il Presidente ha sottolineato l’importanza della partecipazione di tutti e della condivisione delle idee: facendo ognuno la sua piccola parte si possono raggiungere insieme grandi risultati.
Successivamente si è passati alla presentazione dei presenti, membri del Direttivo, Soci e rappresentanti dell’Associazione Insieme per Precotto, intervenuti per fare la conoscenza dell’Ass. ViviAdriano.
Il Presidente ha ribadito l’apartiticità e l’apoliticità dell’Associazione, caratteristiche che la portano ad avere un atteggiamento imparziale con la pubblica amministrazione: come da Statuto, si pone l’obiettivo di rendere il quartiere più bello, organizzando eventi e relazionandosi con chi gestisce la cosa pubblica indipendentemente dal colore politico. Si interfaccia con le istituzioni appunto per tessere relazioni, facendosi trovare preparata sui vari argomenti, ad esempio tramite il Vademecum consegnato durante il presidio dell’8 settembre. Inoltre, diversi giornalisti, anche fuori Milano, ci hanno contattati per avere informazioni sul quartiere e sulla nostra attività.
L’Associazione è fatta da soci, quindi l’obiettivo primario è quello di delegare ai cittadini compiti e coinvolgere nell’organizzazione e nelle decisioni della vita del quartiere.
L’Associazione svolge le sue attività tramite il Direttivo, che da le “linee guida”, ed è organizzata in tre gruppi che si occupano di svolgere e coordinare le varie attività (Istituzione, Eventi, Comunicazione), formati da membri del Direttivo e Soci.
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RELAZIONE SULL’ATTIVITA’ DEI TRE GRUPPI
- GRUPPO COMUNICAZIONE
Paolo Damiano ha presentato l’attività del gruppo: pubblicizzare le attività, fare da cassa di risonanza ad eventi, iniziative e dialogo con le altre realtà e le istituzioni. Inoltre il gruppo, attraverso i social media dell’Associazione, si prefigge anche lo scopo di dare voce alle altre realtà, pubblicizzando loro eventi ed iniziative, in modo da creare una rete utile a tutti i cittadini.
La comunicazione si svolge per il momento prevalentemente online, mentre per quanto riguarda l’attività offline serve il contributo di quante più persone possibile, ad esempio per distribuire volantini e locandine.
Il gruppo si avvale di diversi strumenti: il sito per le notizie, la rassegna stampa, la pubblicità degli eventi e l’elenco delle convenzioni riservate ai soci, stipulate con l’obiettivo di stimolare le persone a comprare nei negozi della zona; la pagina Facebook, aggiornata quasi quotidianamente, con informazioni quanto più possibile in tempo reale, essendo lo strumento più immediato e che garantisce maggiori risultati in termine di visibilità; la newsletter, che cercheremo di inviare in modo cadenzato, almeno una volta al mese (ultimo sabato del mese), con il riepilogo di quanto successo e la presentazione di quanto succederà. Il gruppo si occupa inoltre di realizzare locandine e volantini. Poiché anche la comunicazione vive di condivisione, viene chiesto ai Soci di aiutare quanto più possibile condividendo online offline tali strumenti.
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GRUPPO EVENTI
Letizia Bombelli ha presentato le attività del gruppo che si prefigge l’obiettivo di coinvolgere più persone possibile, pensando ed organizzando eventi diversi, ad esempio letture per grandi o bambini, CorriAdriano per gli sportivi, BookCrossing per i lettori. Collabora anche con le altre associazioni del quartiere, ad esempio con la Biblioteca di condominio di via Gassman 15, per allargare il bacino raggiunto e fare rete.
Il gruppo intende organizzare eventi ludici e culturali, come ad esempio gite fuori porta, e per farlo servono spunti e aiuto da parte di tutti.
Simonetta ha parlato riguardo alla Panchina rossa, l’iniziativa che vuole ricordare e combattere la violenza sulle donne. L’Associazione intende installare una panchina in quartiere nel giardino Franca Rame e successivamente nel parco Adriano. A livello giuridico-amministrativo, bisogna chiedere il patrocinio del Municipio2 ed inviare varie mail di richiesta permessi, successivamente pagare la targa commemorativa e i materiali per la realizzazione. L’idea è quella di riuscire ad installarla nella data simbolica dell’ 8 marzo, organizzando anche un evento con letture a tema, coinvolgendo i ragazzi del liceo artistico per realizzare dei disegni, e qualcuno che si occupi di musica. Nel caso in cui si riuscisse ad installare le due panchine contemporaneamente si potrebbe anche organizzare un evento itinerante.
Infine Letizia ha ricordato il brindisi di Natale (14 dicembre ore 18.45 presso Family Bar, via Lussu 6) ed ha anticipato un evento che si terrà l’11 gennaio 2019.
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GRUPPO ISTITUZIONI
Giulio ha presentato il gruppo, nato per rapportarsi con gli Enti locali; rispetto all’azione dei singoli, con un’Associazione si ottengono risultati migliori e si viene ascoltati di più. La massima espressione di questa intenzione si è avuta con il presidio dell’ 8 settembre, organizzato in seguito al blocco dei fondi per le periferie. Nato da tam tam sui social, ha incanalato la voglia dei cittadini di manifestare e l’Associazione ha preso l’incarico di convogliare tali rimostranze e organizzare il presidio, attraverso diversi incontri preparatori. Il presidio è stato molto sentito anche dai politici e, anche se non ha partecipato tanta gente, ha avuto notevole eco, contribuendo forse in parte a far fare retromarcia al Governo sui fondi. Inoltre il cronoprogramma presentato dal Comune pare ad oggi essere confermato. Abbiamo quindi contribuito a fare da volano per far muovere anche altri, far parlare e creare attenzione sul problema. Successivamente il gruppo ha continuato a stare addosso al Comune, incontrando Granelli e Maran in un incontro pubblico a settembre, e Maran di nuovo a novembre. Gli stessi assessori hanno espresso la volontà di ripetere ogni due mesi questi incontri e di organizzare insieme all'Associazione un’assemblea pubblica ogni sei mesi. La nuova convenzione firmata con il Governo obbliga il Comune a rispettare il cronoprogramma, e a realizzare le opere gestendo i fondi a consuntivo. Per gennaio è prevista una nuova convenzione. Oltre a questo grande tema, il gruppo manda al Comune richieste e comunicazioni relative a tutti gli altri problemi del quartiere.
Maurizio ha relazionato sul progetto LuoghiComuni, finanziato da Fondazione Cariplo e Labsus. I cittadini o le associazioni scelgono un bene del Comune abbandonato e si impegnano a gestirlo. Durante le riunioni Maurizio ha indicato quattro aree ed il Comune esprimerà il suo parere su quale destinare: l’area verde vicino al nido di via Nenni, le aiuole via Adriano, via Brambilla angolo via Trasimeno, il giardino del nido di largo Bigatti. Il Comune mette l’assicurazione e la copertura legale, Fondazione Cariplo i soldi per beni e attrezzi, Italia Nostra la competenza tecnica e noi dobbiamo fornire manodopera.
Marino de Stena ha ricordato l’incontro con l’Assessore Lipparini riguardo al Bilancio Partecipato 2015: piantare alberi adulti è impossibile, però i tecnici sono hanno confermato che 76 nuovi alberi verranno piantati nel Giardino Franca Rame, probabilmente in primavera.
Cristina ha raccontato degli incontri organizzata dalla Casa della Carità nei quali intervengono anche le altre realtà del quartiere: ognuno porta la sua esperienza e le sue iniziative. Lo scopo è quello di condividere il calendario degli eventi e convogliare gli sforzi.
Marco ha ricordato come il presidio fosse nato dal problema di incostituzionalità che aveva bloccato i fondi per le periferie, con la necessità di bloccare il provvedimento prima dell’approvazione alla Camera. A tal proposito abbiamo partecipato alle sedute del Municipio 2, il livello istituzionale più vicino ai cittadini e siamo arrivati ad un passo dall’approvazione di una mozione unica che mettesse tutti d’accordo, dialogando con le varie parti politiche. Alla fine la mozione non è stata approvata per lungaggini burocratiche, ma è stata una grande soddisfazione per un’Associazione nata da poco poter partecipare come parte attiva al processo democratico. Poiché sono previsti oneri di urbanizzazione secondari nel nuovo quartiere, nel PII Marelli - Cascina San Giuseppe è stata prevista la piscina. Il lungo iter ha portato ad un ridimensionamento dell’ impianto. Abbiamo partecipato e siamo entrati nel merito in Municipio2 anche su questo argomento, sollevando osservazioni sul progetto (aggiungere 5 centimetri in più di profondità per permettere l’installazione dei blocchi di partenza). La domanda è stata accolta, il progetto approvato in Municipio2 e sottoposto ad approvazione del Comune, con nostra grande soddisfazione.
Tutte le notizie relative agli incontri con le istituzioni e ai progetti sono pubblicate sul nostro sito, in ottica di assoluta trasparenza.
Marino de Stena ha sottolineato che riguardo la RSA Proges ha ripreso le attività di costruzione ed ha intenzione di prendere come riferimento nel quartiere l’Associazione ViviAdriano.
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RICHIESTA DI COLLABORAZIONE
Marino ha sottolineato e rinnovato la necessità di coinvolgere le persone e di chiedere la collaborazione di tutti per centrare quanti più obiettivi possibili.
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GLI INTERVENTI DEI SOCI
Giacomo ha ricordato il problema del parcheggio di via Trasimeno.
Riguardo alle aree edificabili di via Gassman, si è ribadito che non verranno costruite altre abitazioni tra via Gassman e via Vipiteno, quella è l'area a verde eventualmente oggetto di intervento sportivo di privati. Invece tra via Gassman e Giardino Franca Rame resta nella variante del PII sottoscritta tra Ponchia e Comune la eventuale realizzazione dei 3 ulteriori edifici (non più tre torri ma 3 edifici di circa 10 piani). (EDIT 29.11.2018)
Patrizia e Luca hanno parlato del progetto dell’ipotetica strada interquartiere progettata per scaricare dal traffico il nodo di piazza Costantino. Nel progetto della metrotramvia c’è anche quello di una strada lungo Adriano/Gobba ad una corsia, non grandissima per evitare di confluire troppo traffico. Come Associazione non abbiamo ancora un’idea, in quanto per bocciare un progetto dobbiamo proporre un’ alternativa valida, dato che comunque la situazione attuale è grave. E’ stata evidenziata la necessità di seguire la costruzione nuova in via Meucci per capire se ci sono opere di urbanizzazione. In via Meucci 47 il costruttore parla di un ponte ciclopedonale ma il Comune sembra non saperne niente. Sempre riguardo alla situazione del traffico di piazza Costantino Luca ha inoltre suggerito di verificare la sincronizzazione dei semafori di via Adriano, di spostare la fermata della 53 davanti al Lidl visto che ne fa una pochi metri dopo in via Brambilla, e di verificare circa la proposta di chiusura dello svincolo su via Meucci.
In ultimo Marino ha spiegato che nel progetto della scuola media è previsto un percorso pedonale per passare da via Trasimeno ed arrivare alla scuola lungo un’area verde.
Patrizia ha sottolineato la necessità di chiedere cestini in strada con un’apertura piccola, in modo da non permettere di buttare la spazzatura (punto presente nel vademecum).
Esaurito così l’ordine del giorno, null’altro essendoci da discutere, il Presidente dichiara chiusa l’Assemblea alle ore 23:30 dello stesso giorno.
Milano, 23/11/2018