25 novembre 2021

Oggi è il nostro Marino che ci fa emozionare con un racconto dedicato alla Giornata contro il Femminicidio
Grazie, Presidente!
Buona lettura a tutti !
Anche quest'anno, il 25 novembre, è stata la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Come tutte le giornate internazionali, la data non è presa a caso. E' stata scelta questa data in memoria delle tre sorelle ed attiviste politiche Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal uccise proprio in quel giorno del 1960 nella Repubblica Dominicana, per ordine del dittatore Rafael Leónidas Trujillo.
Mi sono domandato il perché di questa data andando a partecipare all'ultima ma sentitissima tappa dell'"itinerario delle panchine rosse" della zona 2 organizzata quest'anno dal nostro Municipio, che ha voluto simbolicamente visitarle tutte in un giorno solo, leggendo un toccante brano proposto da Libere Sinergie. L
'ultima tappa è stata proprio la panchina rossa che le Associazioni Punto e a Capo e ViviAdriano hanno voluto nel giardino Franca Rame.
Inizialmente mi sono chiesto perché scegliere una data novembrina, che quest'anno è coincisa con una grigissima giornata di gran freddo e pioggia battente.
Pioveva così tanto che hanno dovuto coprire con gli ombrelli i vestiti simbolicamente scelti per rappresentare la più brutta domanda che si può fare a una donna che ha subito una violenza: "come era vestita, quel giorno?". E non ci siamo riusciti. I vestiti si sono comunque bagnati.
E allora la pioggia ha preso per me un altro significato: le tantissime gocce d'acqua che hanno bagnato quei vestiti e noi erano davvero le lacrime, il dolore, la violenza e la morte che le donne subiscono ogni giorno per mano di un carnefice.
Da sempre.
Alcuni durissimi numeri secondo l'Istat (dati 2014).
Il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni e 788 mila donne) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale.
Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner, nel 3,6% da parenti e nel 9,4% da amici: nel 75,7% dei casi, quindi, la vittima della violenza conosceva bene il carnefice.
Le donne straniere hanno subìto violenza fisica o sessuale in misura simile alle italiane nel corso della vita. La violenza fisica è più frequente fra le straniere (25,7% contro 19,6%), mentre quella sessuale più tra le italiane (21,5% contro 16,2%).
I numeri sono freddissimi. Il dolore e le lacrime no.