Scritto dalla nostra Letizia
E’ una Pasqua strana quella che stiamo vivendo oggi.
A casa , da sola, mi torna in mente un venerdì di qualche settimana fa, era il 27 marzo 2020.
Un normale venerdì di smart working , sono le 18,00 e sento alla tv la voce di Papa Francesco; lascio il pc e vado vicino alla tv.
L’immagine è potente ed emozionante: un uomo solo, sotto la pioggia battente. Solo in una piazza normalmente gremita di gente, oggi vuota. Le parole che dice mi colpiscono e mi commuovono per quanto siano forti e vere, oggi più che mai:
“Ci siamo resi conto di trovarci tutti nella stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca ci siamo tutti , come quei discepoli che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono “siamo perduti”, così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme”.