Scritto da Letizia Bombelli, la nostra infaticabile e attivissima socia che ci regala queste parole piene di speranza (inizia oggi la seconda trance letteraria dei Racconti di Quartiere).
Guardo il calendario come ogni mattina e penso
“Ehi, ma domani è il primo giorno d’estate!”
Rifletto: quanto è strano questo 2020, siamo stati costretti in casa per più di due mesi.
Eppure, la primavera come ogni anno ha fatto risvegliare la natura.
Le piante hanno fatto sbocciare foglie e fiori.
La primavera non sapeva del Covid e ci ha regalato la sua bellezza, come fa sempre.
E il sole adesso ci regala il caldo dell’estate, nonostante tutto è sempre lì che sorge ogni giorno per tutti noi.
Mi viene in mente una frase di Khalil Gibran:
“Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia, perché oltre alla cortina della notte c’è un’alba che ci aspetta”
Allaccio le mie scarpe da corsa ed esco a godermi una nuova alba.
