Mondo virtuale

Scritto da Giulia Rizzo (alunna della Scuola Secondaria di Primo grado Trevisani-Scaetta. classe 2A)

23\03\20 casa mia
Caro diario,
siamo stati attaccati da un virus che ci impedisce di uscire di casa e dobbiamo stare ad un metro di distanza dagli altri! Per ora non andiamo a scuola, ma facciamo le lezioni online, in videochiamata. In questi tempi per vederci l’unico modo è questo.
Io mi trovo bene con questo metodo, anche perché un mondo virtuale l’ho sempre voluto.
Nella nostra città adesso si parla solo di questo virus chiamato coronavirus. Al telegiornale si sentono solo le parole: decessi, ospedale, malati… Anche i blogger più famosi nelle loro storie non fanno altro che metterci: l’#iorestoacasa .
A me annoia il fatto che adesso si parli esclusivamente di questo, ma mi rallegra che posso riposare di più rispetto a prima; posso vedere più serie su Netflix e ho anche notato che adesso mi sento molto di più con le mie amiche.

Un’altra cosa che è cambiata rispetto a prima è che mi manca molto uscire di casa, cosa che io prima di questo virus odiavo e non facevo mai.

Un aspetto negativo di questa situazione è che mio padre sta tornando molto tardi da lavoro per curare i pazienti malati.

Spero che questo virus sparisca presto per poter rivedere i miei amici e poter uscire di casa…fuori dal mondo virtuale!

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