Scritto dalla nostra cara Angela Albini, che ringraziamo di cuore (in occasione della chiusura della prima trance letteraria di questa avventura dei “Racconti di Quartiere”)
Più che un racconto questa è una raccolta delle situazioni , degli Stati d’animo , degli oggetti che per due mesi ci hanno fatto compagnia .
Ognuno può trovare le proprie e può aggiungerne in cuor suo delle altre.
Ormai scivoliamo verso il ritorno alla ripresa dei ritmi che ci sono sempre appartenuti.
Potremo mai dimenticare?