Carnevale

Oggi è la nostra amica Donatella che ci allieta con un racconto dedicato al Carnevale, e in più ci ricorda una filastrocca del grande Gianni Rodari
Grazie, Donatella
In questi giorni sono parecchi i bimbi che in quartiere Adriano vedo vestiti con costumi carnevaleschi : tante principesse, molti poliziotti e parecchi orsetti tutti colorati
Hanno le faccine sorridenti e quando li incrocio sul pianerottolo o in giardino ( io abito in via Nenni) mi fanno molta allegria.
Sarà che in questo periodo i miei pensieri sono rivolti alle persone che in Ucraina stanno vivendo momenti terribili, ma vedere bimbi sorridenti anche solo perché’ gettano in aria i coriandoli mi riempie davvero il cuore di gioia e mi fa pensare che un mondo migliore forse ancora è possibile
E mi sono venuti in mente gli anni in cui anche io mi mettevo il costume di carnevale (ovviamente, considerando che sono del 1965 si parla di svariati decenni fa ): per esempio a 5 anni mi venne regalato dalla nonna materna un vestito da …Carota che io ho ovviamente detestato come non mai , un’altra volta ero cappuccetto rosso, e poi Minnie…
Mi è venuta in mente anche una filastrocca di Gianni Rodari che parla di coriandoli
La condivido con tutti voi di ViviAdriano con la speranza davvero che i coriandoli siano le uniche bombe che vengano lanciate nel mondo :
Viva i coriandoli di Carnevale,
bombe di carta che non fan male!
Van per le strade in gaia compagnia
i guerrieri dell’allegria:
si sparano in faccia risate
scacciapensieri,
si fanno prigionieri
con le stelle filanti colorate.
Non servono infermieri
perché i feriti guariscono
con una caramella.
Guida l’assalto, a passo di tarantella,
il generale in capo Pulcinella.
Cessata la battaglia, tutti a nanna.
Sul guanciale
spicca come una medaglia
un coriandolo di Carnevale