Con l’inserimento di immagini dalla delibera di giunta (recuperata da Luca Narciso)
Assessora, Matteo Bianchi, Ing. Barbara, ing. Viganò (MM), architetto De Grandi e Scopelliti di Amat, Michele Scupiello, il presidente del Municipio 2 Simone Locatelli.
ViviAdriano: Marino de Stena, Maurizio Gatti, Angelo Tavecchia, Giovanni Cappelli, Paolo Damiano, Luca Narciso
In via Tremelloni – Anassagora serviva una bonifica. Sul posto sono presenti le cd “pietre verdi” che hanno origine amiantifera. Quando sono iniziati gli scavi ci si è accorti che i materiali andavano più in profondità ma, durante la fase di verifica è stato trovato del materiale fine con un valore leggermente superiore ai limiti di legge quindi tutto il materiale dovrà essere trattato come materiale da trattare e non portare in discarica.
Ing. Salvatore Barbara ci ha comunicato che il piano di lavoro è stato approvato da ATS con un bilancio di 4.7 milioni poi sceso a 4,2 milioni. Il progetto è pronto e i fondi sono stati trovati e la delibera dovrà andare in giunta entro i primi di maggio quindi si presuppone l’inizio dei lavori nella primavera e lavori di 15 mesi (fine lavori alla fine primavera inizio estate 2023). In quella data ci dovrebbe essere anche la presenza del tram 7 in quartiere. L’assessora ci comunica che lei non fornisce date ma si impegna a fornirci informazioni mano a mano, quando la delibera sarà in giunta, quando partiranno i lavori, ecc……
Il progetto della nuova strada e della metrotramvia è molto complicato, il progetto non potrà essere particolarmente modificato in quanto sarà finanziato con il PNRR che dovrà assolutamente chiudersi entro giugno 2026 con la previsione di far partire i lavori nella primavera del 2023. Non ci sarà la rotonda in via Trasimeno, e la tramvia sarà spostata al bordo per consentire la migliore sistemazione al verde.
Fotoinserimento del progetto nell’area interessata
Oltre ai normali problemi nella realizzazione delle opere (tempo, fattibilità economica, inquinamento acustico) nella nostra zona è stato necessario procedere anche alla valutazione di rischio esondazioni come dalla cartina:
L’Ing. Viganò ha spiegato che la linea 7 avrà uno sviluppo di 14 km da Gobba a Certosa FS quindi collegherà tre stazioni ferroviarie e 4 linee del metrò, nella nostra zona verranno create altre 7 stazioni (dalla delibera di giunta risulta che il finanziamento complessivo sarà di 37.600.000 Euro).
La tramvia si fermerà con tre binari nei pressi del fiume Lambro all’altezza della stazione MM Cascina Gobba, Non ci sarà alcun cappio di ritorno perché in futuro la linea 7 sarà servita esclusivamente da tram bidirezionali. La stazione Gobba MM2 sarà collegata con una passerella ciclopedonale:
Il progetto prevede lo smantellamento dell’anello di capolinea provvisorio di via Adriano. La ciclabile non seguirà la strada e tramvia nell’attraversamento della Martesana ma si sposterà un po’ più a nord ovest perché si dovrà alzare meno della tramvia.
La zona è critica dal punto di vista idraulico quindi è stato richiesto uno studio impegnativo in caso di esondazioni del Lambro ed è stato creato un argine per proteggere da possibili esondazioni.
Dovrà essere abbattuto e ricostruito il ponte dello svincolo da via Palmanova che però è giunto verso la fase finale della sua durata funzionale.
E’ stato ridisegnato il capolinea in quanto sulla linea 7 ci saranno tram lunghi 35 metri non 25 come quelli in servizio in quanto sarà una linea di forza di ATM.
Via Trasimeno sarà a senso unico da via Brambilla alla linea elettrica con un marciapiede sul lato del campo sportivo e una pista ciclabile.
Abbiamo chiesto indicazioni prima sul torna indietro della nuova strada con Adriano (via Brambilla resterà a doppio senso). Sono state fatte le simulazioni acustiche e rientrano nei limiti di legge, inoltre la strada in trincea è il contrario del principio progettuale della strada in quanto non vi sono possibilità perché l’effetto di mitigazione del rumore necessita un abbassamento importante che però poi costringerebbe a creare prima un abbassamento e poi un nuovo innalzamento della strada per scavalcare la Martesana.
Amat ha spiegato che, nella creazione della strada – tramvia si è pensato a dare una continuità al verde nel quartiere creando un parco lineare di 1.400 metri con la piantumazione di 400 alberi per la mitigazione della bolla di calore, 45.000 metri quadrati di aree permeabili. Il parco avrà differenze di quota e di pavimentazione e si stanno valutando aree gioco naturali. Gran parte dell’attuale parcheggio dietro cascina San Paolo dovrà diventare una piazza/area giochi di collegamento con il giardino di largo Bigatti e con il parco Adriano. Si ipotizza un parco giochi nell’area del parcheggio a sud della cascina San Paolo. Hanno inoltre segnalato l’intenzione di unire i diversi tronconi di ciclabile situati nel quartiere.
Oltre via San Mamete la strada – tramvia sarà rialzata rispetto le aree ciclopedonali
Al momento Terna non ha ancora previsto quando procederà con l’interramento dell’elettrodotto.
Per il momento la possibilità di un passaggio ciclopedonale da via Trasimeno a via Adriano, con la conseguente cancellazione degli orti abusivi, verrà valutata se sarà possibile realizzarla. Ci hanno invitati ad inviare le fotografie dell’area all’assessore Granelli per le valutazioni.
Alle ore 18,30 l’assessora ci ha lasciati perché doveva partecipare ad una commissione del Municipio 7 ma ci ha nuovamente confermato che ci terrà informati degli sviluppi dell’opera e che avremmo potuto inviare le segnalazioni di minor importanza direttamente a Matteo Bianchi della sua segreteria. In ogni caso ci ha invitato ad inviare materiale ed immagini alla sua segreteria per le valutazioni.
Abbiamo richiesto le slide dell’incontro ma ci è stato comunicato che dovranno chiedere l’autorizzazione all’assessora.
Alla fine dell’incontro l’ing. Barbara ha fatto i complimenti a ViviAdriano per l’approccio agli incontri.