God save the Queen

E’ della nostra sempre super attiva socia Letizia il racconto che oggi leggiamo insieme.
Grazie, Letizia, per queste tue parole dedicate alla regina Elisabetta
Buona lettura a tutti !
Devo fare una confessione: non simpatizzo per la Gran Bretagna ma ho una passione per la famiglia reale inglese.
La storia della famiglia Windsor mi ha sempre affascinato con le sue sfarzosità, i suoi protocolli, gli eventi seguiti in mondovisione come il matrimonio tra Diana e Carlo.
E poi c’era lei, la regina Elisabetta, sempre impeccabile in ogni occasione, mai fuori luogo, mai noiosa con i suoi meravigliosi cappellini colorati che portava con tutta la classe ed eleganza British, ironica come solo gli inglesi sanno essere.
Lei è sempre stata il punto fermo, il faro della monarchia inglese, incrollabile anche nei momenti più bui. Lei era LA REGINA.
Tutti noi pensavamo fosse immortale: ha visto passare un numero indefinito di primi ministri a Downing Street, ha conosciuto vari presidenti americani e quanti capi di Stato ha incontrato? Tantissimi!
La storia trascorreva e lei era lì, incrollabile, con il suo sorriso stampato sui francobolli e sulle banconote e l’inno inglese che cantava “Dio salvi la Regina“.
E poi Lilibeth, così la chiamavano a corte, se ne è andata, con tutta la sua eleganza e noi non sentiremo più cantare “God Save the Queen“. Mi mancherai, ciao Lilibeth