Il primo giorno di scuola

Oggi leggiamo insieme un simpatico testo che ci ha inviato la nostra socia e cara amica Silvia.
Grazie, Silvia!
Buona lettura a tutti !
Qualche giorno fa sono passata davanti alla nuova scuola di Via Adriano e, pensando ai ragazzini che tra pochissimo vi entreranno, mi è venuto in mente il mio primo giorno di scuola. Nonostante siano passati diversi lustri da quel giorno di ottobre ( eh, sì, ai miei tempi si iniziava a ottobre , e non a settembre) ricordo ancora quella sensazione di spensieratezza mista a curiosita’ e agitazione che ho provato vedendo i miei compagni e, soprattutto, la maestra che mi sembro’ fin da subito bella e affettuosa.
Ma oltre a questo “flash” mi è venuta in mente anche una poesia che la mia professoressa del Liceo mi fece leggere permettendomi di conoscere una poetessa che per me rimane una grande autrice, Lina Schwarz, che fu , tra l’altro una delle fondatrici della Scuola Steineriana .
Se non la conoscete consiglio davvero di andare a curiosare sulla sua produzione letteraria.
Questa la poesia, spero possa piacere a tutti i soci di ViviAdriano !
Il primo giorno di scuola di Lina Schwarz
Un dì mi ci portarono
e mi lasciaron là,
come un meschino passero
che ancor volar non sa.
Vociavano e ridevano
i bimbi intorno a me;
io cominciai a piangere
senza saper perchè.
Una bimbetta piccola
lenta si avvicinò;
avea una mela ruggine,
disse: “Ne vuoi un po’?”.
E me la diede a mordere
fino che ce ne fu,
poi mi asciugò le lacrime
ed io non piansi più.