Lettera a Babbo Natale

Oggi pubblichiamo un grazioso racconto scritto da una nostra amica che, pur non abitando in Quartiere Adriano, ci segue e ci sostiene da sempre anche perché’ qui ha parecchi amici e parenti, in fondo quindi è anche lei una vera Vivi Adrianina
Grazie, Serenella!
Buona lettura a tutti !
Qualche giorno fa cercando a casa dei miei genitori in un cassetto dei documenti che, ovviamente non ho trovato (erano in realtà sotterrati sotto una pigna di vestiti in un armadio, chissà poi quando e perché’ erano stati messi lì) ho trovato una scatola contenente alcune cartoline e poi anche una letterina per Babbo Natale scritta da mia sorella nel lontano 1972
All’epoca lei aveva 7 anni e io 12 . Mia madre probabilmente l’aveva nascosta per non far capire a mia sorella il “mistero” di Babbo Natale.
Mentre la leggevo gli occhi mi si sono inumiditi dalla commozione, non ho proprio pianto ma poco ci mancava. Ho ripensato a tutti i Natali passati con la mia famiglia d’origine, alle tavolate con i nonni, gli zii, gli amati/odiati cuginetti, eravamo davvero in tanti...
La letterina è davvero una chicca, almeno per me, e mia sorella non me ne vorrà se la riporto qui in questo mio racconto che scrivo volentieri per gli amici di Vivi Adriano.
Approfitto anche per fare gli auguri a tutti!
E grazie per tutte le cose belle che fate per il Quartiere
Caro Babbo Natale,
mi chiamo Stefania e anche io come tutti i bambini della mia età ti chiedo di portare in tutte le famiglie in dono la pace , l’amore e la felicità.
Per me ti chiedo solo il Dolce forno.
La mamma dice che è pericoloso e non lo vuole comprare, ma se lo porterai tu sono sicura che me lo farà usare.
Ti prometto che ci giocherò insieme a mia sorella Serenella, lei è più grande di me ed è molto attenta
Ti voglio bene e te ne vorrò sempre
Ciao
Stefania
Nota bene : Il dolce forno non è mai arrivato in casa nostra, io e mia sorella ci abbiamo giocato a casa delle cuginette , ancora adesso alla nostra veneranda età “rinfacciamo” alla nostra ultraottantenne mamma questo regalo mancato: lei continua a sostenere “ era pericoloso “