Scritto dall’amico Lamberto Scotti
Le giornate di quarantena passano avvolte in un silenzio ovattato che inghiottisce tutti i rumori del quartiere e della città. Qualche sparuto cinguettio di uccellini, anche loro intimoriti dalla quiete irreale. Ma la sera, per un’ora, una sola ora, le luci del quartiere si accendono, un arcobaleno di colori splende nel cielo ed anche gli uccelli riprendono con vigore il loro cinguettio: Radio Adriano Libera. L’Inno Italiano, le canzoni che hanno costituito la storia musicale nazionale (Azzurro, Volare, Gloria, Ti amo, …) messe in onda da uno stereo di un improvvisato DJ di quartiere, probabilmente dalla sua cameretta, illuminano l’etere del Quartiere. Spero che questi suoni possano, almeno per una sola ora, farci ritornare a quei momenti nei quali, ascoltare queste canzoni, rappresentava un momento normale e non eccezionale.