Scritto da Emma Sorrentino (alunna della Scuola Secondaria di Primo grado Trevisani-Scaetta, classe 2A)
Scopro la parola solitudine.
Ma la solitudine è utile se è una scelta,
adesso non lo è.
Questo virus con la corona, mi fa sentire tristemente sola.
La solitudine mi obbliga a pensare,
quindi penso a pensieri da pensare.
Potrei riempire la mia solitudine con qualsiasi stupido pensiero,
ma soltanto i deboli la riempiono con qualsiasi cosa,
e a me piace pensare di non esserlo …
Attendo persone e pensieri che mi facciano volare via,
per riappropriarmi di una solitudine…senza corona.