E’ ancora la nostra amica Giuliana che ci regala il bellissimo racconto che pubblichiamo oggi
Sono parole che lei ha dedicato ad una sua amica, una carissima e dolce signora, in vita molto ambiziosa e raffinata, che diceva sempre “ Per il mio ultimo viaggio dovrò indossare l'abito più elegante ed accessori raffinati perché andrò ad abbracciare i miei amori”. Purtroppo, il Covid le ha negato il suo desiderio e questa è la ragione per cui Giuliana le ha dedicato questo racconto
Dunque, grazie, Giuliana! Apprezziamo sempre tanto la tua capacità di farci emozionare
Buona lettura a tutti !
Emma, ormai anziana signora con i capelli bianchi e morbidi riccioli coperti da un delizioso e bizzarro cappellino, la piccola veletta le copre la fronte, l'abito in morbida seta il cui colore ricorda i suoi occhi verdi con pagliuzze dorate, il colletto ricamato e impreziosito da un giro di perle, guanti di pizzo le coprono le mani, ai piedi scarpette come quelle di una bambina che calza in occasione di una cerimonia, colore blu notte.
Con eleganza prende dallo scrittoio la borsetta gioiello dono della Principessa Raimondo (amica d'infanzia) si guarda allo specchio e sussurra "Adesso posso andare è ora"
Apre la porta e si inoltra lungo un viale fiancheggiato da una siepe di lauroceraso e raggiunge una grande aiuola ricoperta di fiori e cespugli che si abbracciano offrendo agli occhi un alternarsi di colori.
Dal giallo al salmone.
Rallenta il passo, la sua panchina è occupata da un anziano signore e da un giovane.
Riconosce Luca suo figlio, è proprio bello esclama, il suo profilo sembra scolpito da uno scultore, indossa pantaloni di vigogna grigi, una giacca inglese a quadri su una polo di seta color glacé'.
Copre col suo braccio le spalle dell'uomo seduto vicino, lo consola, gli parla.
L'uomo indossa pantaloni di velluto a costine blu scuro, un dolce vita grigio e un giubbetto marrone di renna, tra le mani una shopper della libreria Hoepli (Emma ama i libri come esseri) : è emozionato.
Emma lo riconosce: è lui, Leo (suo compagno di vita)
Si copre il viso con le mani e comincia a piangere silenziosamente.
Fa scorrere le dita lungo le guance per asciugare le lacrime.
Sente il giovane dire all'anziano signore "Papà, la mamma sta arrivando, è bellissima e sorridente ti sta chiamando, vai papà, stringila a te e rendila felice. "
In quell'istante una pioggia di diamanti scende su di loro e una luce di tutti i colori dell'arcobaleno li avvolge.
Insieme si avviano verso Luca, si prendono per mano e si incamminiamo lungo un bellissimo prato verde sotto la pioggia di diamanti splendenti.
Emma finalmente li ha raggiunti.