Storia incredibile ma vera di un cagnolino perduto e ritrovato

Oggi leggiamo insieme un racconto inviatoci dalla nostra amica Elisa, una ragazza molto simpatica che ci segue da sempre sulla nostra pagina Facebook e che speriamo di incontrare presto durante uno dei nostri prossimi eventi in Quartiere

Una sera di qualche settimana fa, mio cugino Federico che lavora in un negozio di informatica, si trovava nei pressi di via de la Salle. Mentre era fermo al semaforo nell’attesa di svoltare a destra e imboccare la via Padova notò un cagnolino tutto solo che lo fissava. Scattò il verde e lui svoltò a destra ma fatti pochi metri decise di accostare davanti alla gelateria e, sceso dalla macchina, tornò a piedi verso il semaforo. Il cane aveva continuato a fissarlo e adesso lo guardava ancora insistentemente.
Mio cugino gli disse “ Ehi, tu ? Ma sei qui tutto solo ? “ Il cagnolino iniziò a scodinzolare, sembrava proprio contento, come se avesse visto qualcuno che conosceva da tempo. Una signora che stava assistendo alla scena disse a mio cugino “ E’ un po’ che questo cane è fermo qui all’angolo; l’ho visto mezz’ora fa quando sono entrata al supermercato, forse si è perso ? Perché non lo prendi tu ? “ Mio cugino, che ha sempre voluto un cane ma mia zia, cioè sua madre, non glielo ha mai permesso ci ha pensato un po’ su’ e poi in quattro e quattr’otto ha caricato il cane in macchina ed è ripartito verso casa. Il cane sembrava felice e continuava a scodinzolare.
Arrivato a casa ovviamente dovette sentire le lamentele, anzi diciamo proprio le urla, di sua madre “ Ma cosa pensi di fare ? Di tenerlo in questa casa ? “ Dopo qualche minuto di discussione mio cugino disse che lo avrebbe tenuto fino a quando non avesse trovato il suo vero padrone.
Mi chiamò al telefono; sapeva che io, da grande amante degli animali, potevo aiutarlo “ Elisa, andiamo dalla veterinaria che conosci tu; voglio sapere prima di tutto se il cane sta bene e poi magari può scoprire chi è il suo vero padrone “ Andammo quindi dalla veterinaria che tramite il microchip, che fortunatamente il cane aveva, risalì al proprietario”
Mio cugino era felice e triste al tempo stesso, anche perchè il cane era diventato praticamente la sua ombra e non si staccava mai da lui.
Comunque, per farla breve, fissammo un appuntamento per riconsegnare il cagnolino al padrone del cagnolino, ci incontrammo al Giardino Franca Rame: arrivò un signore di circa sessantenni accompagnato dal nipote che …sembrava il sosia di mio cugino! Stesso colore e taglio di capelli , stessa tipologia di abbigliamento, stesso colore degli occhi: era davvero incredibile! Ecco spiegato perchè il cagnolino aveva guardato mio cugino e gli si era affezionato fin da subito!
Quando vide il suo vero “padroncino” il cane incominciò a scodinzolare e a saltare come una trottola
Quindi, tutto bene ciò che finisce bene !
E volete sapere una cosa ? Adesso mio cugino e il padrone del cane sono diventati amici e si sono già accordati : se e quando ci sarà necessità mio cugino farà il dog sitter
Lo so che sembra una storia inventata ma vi assicuro che è tutto vero, l’ho visto con i miei occhi!