Scritto dalla nostra cara amica Donata, che dalla vicina zona Pasteur, dove abita, ci segue da sempre nelle nostre attività
Il verso delle cornacchie non è proprio piacevolissimo, il loro nome del resto , cornacchie, è proprio dio origine fonosimbolica come dicono i linguisti, una parola cioè che imita un suono, come tintinnare per capirci, e imita proprio il loro sgradevole verso.
Verso che infatti si esprime con il verbo gracchiare, fonosimbolico pure quello.
Non tutti sanno che negli ultimi decenni Milano si è riempita di cornacchie che hanno abbandonato le campagne intorno…dove a causa dei diserbanti e degli insetticidi non trovano piu’ da mangiare.
Io le ho viste spesso al parco Lambro che attraversavo in bicicletta quando insegnavo in una scuola professionale post Universitaria in Via Pusiano.
Ma ce ne erano anche fuori dai parchi, in mezzo alle case, perfino nei cortili, solo che non le sentivamo : il loro gracchiare era coperto dai troppi rumori della città!
Oggi sono andata dal dentista in via Panfilo Castaldi e per tornare ho chiamato un taxi.
L’ho aspettato per qualche minuto sul marciapiede, in una strada deserta e lì, ho avuto una SORPRESA , una cosa che mai mi sarei aspettata: ho sentito gracchiare le cornacchie !
Non le ho viste volare (e chissa’ dove abitano?) ma le ho sentite gracchiare lì, a pochi metri da Piazza della Repubblica.
Vorrei che riuscissimo a fare in modo che il ritorno alla normalita’ ci porti una normalita’ diversa da quella di prima , un po’ meno inquinata, un po’ meno rumorosa.
Ciao, cornacchie ! Spero proprio di risentirvi presto…