Verbale incontro con l’Assessore Granelli

Verbale dell'incontro con l'Assessore Granelli

Premessa:

Il giorno 21 maggio 2019 l’Associazione ViviAdriano, in particolar modo il Presidente accompagnato da una delegazione del Gruppo Istituzioni dell’Associazione, sono stati convocati dall’Assessore Granelli (Mobilità e Ambiente) per discutere sullo stato di avanzamento del progetto relativo alla strada di collegamento C.na Gobba- Q.re Adriano.

(Qui il resoconto dell'incontro organizzato da ViviAdriano in marzo per parlare del progetto con i cittadini).

Va sottolineato che, dopo anni di ipotesi di realizzazione della strada (che si accompagnerà alla seconda tratta della Tranvia 7), oggi l’amministrazione Comunale presenta un progetto allo stato preliminare che non lascia quasi più dubbio all'opzione “si farà/ non si farà” la strada.

Raccordo Palmanova Google - Associazione ViviAdriano

Secondo l’amministrazione il collo di bottiglia di Via Costantino, con annesse tutte le complessità e problematiche di un nodo in cui ci sono tutte le tipologie di utenti, dal trasporto pubblico a quello privato, dai pedoni (in difficoltà per gli insufficienti marciapiedi) ai trasporti leggero e pesante, fino ad arrivare al traffico ciclabile, DEVE essere migliorato/risolto.

Tanto premesso, riportiamo come notizia importante la concretezza sulla volontà di realizzazione della nuova strada da parte dell’amministrazione tant’è che contano di presentare al MIT il progetto entro novembre 2019 per partecipare ad una gara per l’ottenimento di finanziamento statale sulla falsa riga di quanto già avvenuto per il cosiddetto “Bando Periferie”.

All’incontro hanno anche partecipato anche una serie di figure istituzionali come un Tecnico del settore Urbanistica, due progettisti di Metropolitana Milanese (MM) cui è affidato il progetto, oltre ovviamente all’assessorato che ci ha ospitato.

La riunione si è svolta in un clima sereno di confronto, un tavolo educato e costruttivo in cui l’Associazione ViviAdriano non solo è stata ascoltata ma ha ricevuto riconoscimento ufficiale di interlocutore sia nella fase precedente tale incontro (in cui è stato organizzata internamente al quartiere una serata sul tema della potenziale strada), sia come interlocutore futuro per riportare in quartiere le criticità, le soluzioni e gli aggiornamenti sulle fasi prossime del progetto.

Non nascondiamo una enorme soddisfazione dei membri del Gruppo Istituzioni in quanto l’assessore ha ascoltato con vero interesse tutte le osservazioni. Quest’ultimo ha tenuto a precisare che vuole dare continuità alle nostre proposte di miglioria anche in futuro (in aggiunta a quelle portate oggi) e ha dato dimostrazione concreta di voler migliorare alcune parti del progetto (grazie alle osservazioni di cui l’Associazione si è fatta carico) in diretta ed in contraddittorio con i progettisti di Metropolitana Milanese.

Contenuti:

Si è parlato per sommi capi dei lavori previsti da Milano Serravalle per la ristrutturazione del nodo della tangenziale Est di Cascina Gobba. Non essendoci rappresentanti di Serravalle, MM si è limitata a spiegare quanto in loro conoscenza riportando alla luce il fatto che alcune parti del progetto di Milano Serravalle sono di imminente realizzazione mentre le opere più impegnative, che prevedono tra le altre cose una rivisitazione dei manufatti e la realizzazione di nuovi ponti, sono previsti in un masterplan per l’anno 2030.

Chiariti alcuni dubbi generali su tale svincolo, si è passati alla disamina della strada Adriano-Cascina Gobba. Abbiamo innanzitutto riportato le conclusioni tratte dalla riunione fatta con i cittadini sul tema “la strada che verrà?”, con tutti i temi positivi e negativi, le riflessioni, il lavoro di focus group.

Relativamente alla nuova rotonda di innesto della nuova strada Adriano-Cascina Gobba ed in particolare delle varie intersezioni della linea tranviaria (futuro Tram 7) dando spiegazioni tecniche abbastanza esaustive del perché in alcuni incroci (come ad esempio all’incrocio con Via S.Mamete) non si è previsto lo schema di rotatoria.

In tale contesto l’Associazione ha dato il suo parere. In particolare per la rotatoria prevista all’altezza di via Trasimeno suggerendo l’opportunità di inserire un semaforo a chiamata (oltre a quello automatico previsto dalla linea tranviaria) per l’attraversamento pedonale lungo l’asse di via Trasimeno (marciapiede ad est), visto il passaggio, tra gli altri, da parte degli utenti delle scuole. MM ha subito accettato la proposta con supporto positivo dell’assessore affermando che quasi certamente integreranno il progetto accogliendo la nostra proposta.

Di lunga discussione è stato il complesso nodo di innesto della nuova strada sulla seconda rotonda (uscendo da Milano) di intersezione tra controviale via Palmanova e via Padova (dopo il civ.353). I nostri dubbi sono stati subito colti e accolti dall’assessore che, dopo una serie di ragionamenti con i tecnici di MM, ha chiesto loro un occhio di riguardo nella rivisitazione di quel nodo.

Si è poi discusso della sezione stradale della nuova strada (confermato ad una sola corsia per senso di marcia per gli autoveicoli, due binari del tram, pista ciclabile e marciapiede) che lascia ampi spazi per inserire delle chicane atte a disincentivare l’alta velocità dei veicoli stradali, sono stati richiesti dall'Associazione tutti i mezzi e deterrenti possibili atti alla riduzione della velocità sulla nuova strada ( limite 30 Km/h, castellane, chicane di cui sopra, eventuali telecamere) oltre alla richiesta specifica di rendere permeabile l’infrastruttura per evitare di realizzare un vero e proprio taglio nel quartiere.

Si è continuato inoltre con la richiesta di inserimento in quantità ingente di alberi sempreverdi oltre a dune inerbite per mitigare la vista ed il rumore dei veicoli in particolare nel tratto compreso tra le vie Trasimeno e S. Mamete. Tutto accettato e realizzabile. L’unica alternativa, proposta da MM, è quella di pensare ad un parco lineare al fianco della strada nel tratto tra le vie San Mamete e Trasimeno, dato lo spazio ampio a disposizione.... Il tutto è da definire meglio nei prossimi passi e incontri ma certamente nell’ottica di co-progettare qualcosa di diverso da una “semplice strada”.

Una proposta ulteriore dell’Associazione, scaturita dall’incontro tenutosi con i cittadini in quartiere sul tema “la strada che verrà?” è stata quella di pensare ad una lieve trincea per la sede. Questa cosa non è vista di buon occhio dai tecnici in quanto sarebbe difficile il raccordo con le strade nelle intersezioni (in particolare con via San Mamete che è in lieve rilevato) senza contare che renderebbe più difficoltoso l’attraversamento per non udenti, disabili etc.

Unica nota dolente, che è doveroso riportare, è quella dei tralicci dell’elettrodotto. Abbiamo ricevuto la brutta notizia di un possibile cambio di programma di TERNA (proprietaria e gestore della linea). Negli incontri precedenti ci è stato sempre detto che il Comune era in accordo con Terna per cercare di far realizzare l’interramento contestualmente alla realizzazione della strada. Purtroppo pare che la cosa non sia più garantita ed a testimoniarlo lo sono la presenza negli elaborati di MM dei tralicci come vincolo di progetto.

Si è poi parlato di piazza Costantino che non ha una progettazione futura o prevista ben definita (a meno della volontà di allargare i marciapiedi oggi insufficienti), per questo si deciderà in futuro, con la richiesta dell’assessore Granelli di fare proposte e co-progettare le possibili tipologie di fruitori della strada con l’Associazione e i cittadini in base ad esigenze/scelte condivise. Si è anche ipotizzato a solo titolo di esempio di una ZTL per i soli mezzi pesanti, comunque ad eccezione dei mezzi pubblici e di quelli privati. In ogni caso non c’è alcun ragionamento in corso rispetto alla pedonalizzazione completa di piazza Costantino, se non favorirne un maggiore uso e un miglioramento degli spazi pedonali, magari con l’allargamento dei marciapiedi, ove possibile.

Ci è stato chiesto circa eventuali progetti totalmente alternativi a quello da loro ipotizzato, con un costo paragonabile mantenendo comunque via Adriano a doppio senso di circolazione. Ci è stato detto che hanno valutato e scartato altre soluzioni tra cui quelle presentate recentemente.

Altro tema portato al tavolo, di cui l’assessore era già a conoscenza, è stato quello dell’inversione recentemente realizzata su via Adriano per i provenienti da Sesto S. Giovanni dal settore che si occupa di Area B. L’assessore ha riconosciuto la mancanza nel prevedere un ritorno anche nel lato opposto in modo da dare possibilità a chi abita nei civici 106-108-110 di via Adriano di effettuare la svolta in direzione Milano. Ci è stato confermato che è in progettazione un intervento in tal senso (non sono chiari e non ci sono stati comunicati i tempi).

Piccolo spazio verso fine incontro è stato dedicato a problematiche inferiori, delle quali è stata rilasciata una lista scritta all’assessorato e sarà oggetto di dialogo in posta elettronica tra Associazione e dirigenti dell’assessorato per la risoluzione degli stessi e personalmente durante il prossimo incontro.

Abbiamo chiesto al settore Urbanistica, presente all’incontro, alcune delucidazioni sul PII Cascina S. Giuseppe- Marelli. Il costruttore, cui spetta l’abbattimento della torre piezometrica, non ha ancora avanzato richiesta per farlo. Inoltre, gli oneri di urbanizzazione secondaria sono stati recuperati tutti nella variante (ad esempio quelli della passerella ciclo-pedonale prevista a cavallo di via Tremelloni e che è confermato non sarà più realizzata) e destinati ad altre opere di urbanizzazione secondaria.

Conclusioni:

Continuerà e si rafforzerà un dialogo teso alla co-progettazione della strada, ed in generale di altro, a partire da una data di prossimo incontro proposta dall’Assessore che avrà luogo il 12 Giugno p.v.