Che abbia preso il volo?

Oggi è tornato a scriverci il nostro socio Fabio e noi pubblichiamo davvero molto volentieri questo suo breve ma intenso racconto.
Grazie, sempre, Fabio, per la disponibilità!
Buona lettura a tutti!

Dicono si sia persa una mattina di pioggia su una spiaggia.
Le orme si sono interrotte sul bagnasciuga…che abbia preso il volo?
Viveva solitaria cibandosi di pesce e di quei pochi ortaggi che trovava nell’orto.
La potevi scorgere ogni pomeriggio sul suo scoglio, a contemplare il mare, a leggere o a nuotare.
A volte si mischiava alla gente per raccogliere conchiglie con cui faceva collane e bracciali da sistemare su un banchetto improvvisato alla sera nella piazza del paese, ma più che vendere questi oggetti li regalava alle bambine che le rivolgevano un sorriso.
Un poco “orsa” e un po’ “gabbiano“ portava sempre uno strano cappello viola, simile a una coppola e tra i capelli una margherita.
Saggia fino a essere chiamata strega, conosceva la vita e forse per questo la rifuggiva, donava i suoi consigli ma non sempre lì viveva personalmente.
Dicono si sia persa in una mattina di pioggia su una spiaggia .
Le orme si sono interrotte sul bagnasciuga …che abbia preso il volo?
Magari la vedremo tornare in volo all’orizzonte, perché comunque lo sappiamo, a volte dopo la pioggia l’arcobaleno arriva!!