La scaramanzia a Napoli

Oggi leggiamo insieme un simpatico racconto scritto da Fabrizia, una nostra cara amica che dal vicino quartiere Lambrate ci segue sulla nostra pagina e che prima o poi riusciremo a incontrare

Grazie, Fabrizia! Ti aspettiamo a braccia aperte

Buona lettura a tutti !

Finalmente qualche giorno fa sono riuscita ad andare a Napoli, una città che avevo visto qualche decennio fa (correva l’anno 1978 o giù di lì) e che per vari motivi non ero più riuscita a visitare.

La mia amica Giovanna mi ha ospitato a casa sua, al Vomero, e mi ha fatto da guida turistica: bravissima!

L’ultimo giorno della mia permanenza sul suolo partenopeo Giovanna mi ha voluto fare un regalo :un cornetto rosso ! Da buona napoletana sostiene che il cornetto rosso è più efficace solo se è regalato, quindi mai acquistato per sé stessi, e se è fatto a mano.

Così ho messo in valigia questo splendido oggetto che mi auguro faccia il suo dovere per lunghi anni (Giovanna dice di non avere dubbi al riguardo e io voglio crederci, tanto che mi costa ?)

Giovanna mi avrebbe voluto regalare anche un ferro di cavallo da mettere fuori dalla porta di casa per scacciare la sfortuna, ma le ho assicurato che il cornetto d solo poteva bastare.

Rientrata a Milano ho raccontato del cornetto ad amici e parenti e, con mia grande sorpresa, erano tutti interessati e desiderosi di averne uno ciascuno : ora a Giovanna toccherà fare tanti regali da mandare ai milanesi, sì perché’ il detto “non è vero ma ci credo” anche nel 2022 è sempre molto valido