L’Inter, il Milan e la Nazionale

Oggi leggiamo insieme un racconto molto “sportivo” scritto dal nostro caro socio e amico Sebastiano (classe 1945)
Grazie, Sebastiano!
Buona lettura a tutti !
Il calcio mi ha fatto sempre vivere molti momenti felici, a volte invece molto tristi ma in fondo è proprio qui la bellezza di questo sport, ti fa provare emozioni grandi facendoti volare sulle ali della spensieratezza, ma nella stessa partita ti può’ far atterrare lasciandoti malinconico.
Se si fa gol si esulta, se si sbaglia il rigore poi si ha la possibilità’ di rifarsi ( a meno che non si è all’ultimo rigore dopo i tempi supplementari )
Io sono sempre stato interista e così tutta la mia famiglia ; le mie figlie hanno un po’ “sporcato” la fede interista sposando entrambe dei milanisti , ma pazienza, mi consolo pensando che si tratta sempre di squadre di Milano ( e scusate il campanilismo )
Da qualche anno non vado più allo stadio (le mie figlie, sempre loro, me lo hanno praticamente vietato adducendo scuse quali la mia veneranda età e non so quali altre motivazioni legate alla mia salute) e un po’ mi dispiace non fare la mia parte ma fortunatamente ho tanti ricordi , soprattutto dei derby, che mi fanno compagnia.
Per esempio, quando il mitico Mazzola nel lontano 1963 fece un gol dopo soli 13 secondi dal fischio di inizio lasciando di stucco il fortissimo portiere Ghezzi del Milan.
Il derby che però non potrò mai dimenticare è stato quello dell’11 maggio 2001 quando il Milan vinse contro la mia amata Inter facendo ben 6 gol ( e noi zero!)
Io quel giorno c’ero allo stadio e vi posso assicurare che ancora oggi sono indelebili nella mia mente e nei miei occhi quei sei gol: il silenzio che aleggiava intorno a noi tifosi interisti era agghiacciante, ogni gol una vera e propria pugnalata.
Il Milan era da poco sotto la direzione di Cesare Maldini, l’era Zaccheroni si era appena conclusa; i rossoneri partirono subito forte e al 3° minuto del primo tempo Comandini fece gol raddoppiando poi al 19° . Finisce il primo tempo, noi interisti nell’intervallo eravamo un po’ tristi ma ancora fiduciosi.
Nel secondo tempo tra il 9° e il 36 ° minuto il Milan fa quattro gol(Giunti, Shevchenko, poi ancora Shevchenko e infine Serginho)
C’era solo una squadra in campo e non era l’Inter. Mi vengono ancora le lacrime agli occhi…
Comunque, ora bando alle malinconie, anche perché quest’anno la mia adorata Inter ha vinto il campionato e quindi posso essere più che soddisfatto e poi…nella Nazionale che domenica sera giocherà la finale degli Europei c’è anche Barella che, magari, vorrà farmi un regalo per il mio compleanno (che è proprio domani) facendo un grande gol ?