Riguarda tutti

Oggi leggiamo insieme le parole della nostra dolce amica e socia Paola Angiulli
Grazie , Paola per questa tua riflessione su un argomento che ci riguarda davvero molto
Buona lettura a tutti !
È importante che se ne parli qui, tra gli amici, al lavoro, in ogni contesto, perché nessun contesto è abbastanza distante dal tema della siccità da non poter incidere con il proprio comportamento, anche in positivo!
Purtroppo, le immagini che stiamo vedendo quotidianamente in TV non sono isolate né tantomeno propagandistiche ma sono il frutto del comportamento egocentrico, egoista ed egotista dell’uomo ‘civilizzato’ negli ultimi decenni.
Si poteva fare qualcosa prima? Certo! Ma siccome ‘ occhio non vede cuore non duole’ tutte le avvisaglie di moderne Cassandre ecologiste, scienziati e climatologi sono state finora snobbate con buona pace dei più!
Ora NO, questo atteggiamento non è più possibile, non abbiamo più tempo… 10 anni secondo le previsioni degli esperti per agire contro le conseguenze dei cambiamenti climatici, neanche un battito di ciglia se paragonato alla vita sulla Terra.
Cosa possiamo fare noi ora se i governi non hanno potuto ( o voluto) incidere di più in tutti questi anni? Moltissimo!
Noi siamo la vera forza motrice, noi tutti, ognuno rotella insostituibile di un ingranaggio enorme. Ognuno di noi consuma acqua ogni giorno per mille motivi e finora nessuno ha sindacato sulle nostre abitudini ( o almeno non abbastanza) ma ora dobbiamo essere noi stessi a guardarle in maniera più critica e prenderci l’impegno di migliorarle.
Io provo a mettere in fila un po’ di idee mie o lette qui e là, voi aggiungete le vostre, secondo la vostra esperienza quotidiana.
Anche 1 solo minuto in meno nella durata delle docce quotidiane di tutti fanno, insieme, milioni di minuti in meno e quindi milioni di litri d’acqua.
Lavastoviglie solo a pieno carico e con piatti e pentole pulite a secco o con acqua di bollitura della pasta, non sciacquate preventivamente con abbondante acqua perché in quel caso allora tanto vale finire direttamente la lavatura a mano e deporre per asciugatura.
Lavatrici solo a pieno carico.
Acqua di risciacquo della frutta da raccogliere per annaffiare le piante.
Se avete l’abitudine di far scorrere l’acqua del rubinetto per rinfrescarla prima di riempirvi il bicchiere ( bene che usiate quella del rubinetto, ma perché non metterla in frigo allora?) prendete anche l’abitudine di tenere nel lavandino una bottiglia di quelle che usate per innaffiare le piante per riempirla con questa acqua di ‘scarto’.
Lavare denti e rasare barba senza lasciare scorrere l’acqua corrente.
Annaffiare nelle ore meno calde, in modo che tutta l’acqua vada a buon fine e non evapori prima di aver dissetato la terra.
Se non siete dei virtuosi del passo rapido sostituitelo con cassette a carico differenziato.
Inserire frangiflutti a tutti i rubinetti e comunque aprire sempre piano senza sparare acqua.
Non utilizzare i condizionatori come panacea a tutte le sofferenze termiche ma considerare anche l’utilizzo di tende oscuranti per bloccare il calore fuori dai locali in cui si deve permanere e finestre aperte per creare la giusta areazione.
Se poi l’attrazione per il condizionatore è irrefrenabile, prediligere almeno le funzioni fan o deumidificante, e ancora recuperare l’acqua di condensa per lavare i pavimenti o raffrescare la terra delle piante o dei giardini ( ove si voglia considerare quest’acqua ‘distillata’ non adatta a vera e propria annaffiatura a causa della carenza di minerali).
… e poi ancora…
Se decidete di lavare l’auto da soli, non utilizzate la canna ma secchio e spugna.
Svuotare eventuali avanzi di acqua di bottiglie ‘lasciate a metà ‘ da noi o altri non nel lavandino ma solo e sempre sulla terra di alberi o piante o raccoglierla in bottiglie più capienti per poter annaffiare in un secondo tempo.
Per chi attende che l’acqua della doccia si scaldi facendola scorrere ( ovvero letteralmente sprecando litri e litri di acqua potabile) mettere un secchio o una bacinella nel piatto doccia ( o anche di più in quelle belle docce giganti ☺️ ) per poter utilizzare in seguito quest’acqua pulita per annaffiare o quella saponata per il WC.
Darsi appuntamento in bagno con la famiglia per il plin plin time e tirare lo sciacquone una volta per tutti! Questo suggerimento non vi faccia storcere il naso quanto piuttosto far sorgere un sorriso per la sua semplice quanto efficace praticabilità.
Sono tutte azioni che richiedono piccoli sforzi, forse qualche sacrificio ma che possono dare molte più soddisfazioni, con la certezza che, senza accampare scuse rivolte a fantomatici ‘ALTRI’ ( nel senso di individui o motivi che causerebbero maggiori perdite rispetto ai benefici dei rimedi qui proposti) si sarà fatto molto per cercare di arginare un gravissimo problema che coinvolge tutti, nel presente e nel futuro.