Sto invecchiando? Non credo proprio

Oggi pubblichiamo con molto piacere un racconto della nostra amica Giuliana che da sempre ci regala parole piene di emozioni
Grazie, Giuliana!
Buona lettura a tutti !
Sento spesso dire “ Sto invecchiando “
Io rispondo non credo proprio.
"È vecchiaia la saggezza?"
"È vecchiaia smettere di essere ciò che piace agli altri e essere ciò che mi piace e mi fa stare bene?"
"È vecchiaia smettere di cercare di farmi accettare da altri per accettare me stessa?"
E no, non sono vecchia.
Sto diventando assertiva, selettiva sia di luoghi, persone, sentimenti, abitudini, costumi e ideologie.
"È vecchiaia se lascio andare gli attaccamenti che in passato
mi hanno condizionata, i dolori inutili, le persone tossiche che non sanno o non vogliono capire, le anime malate ed inguaribili, i cuori refrattari a qualsiasi sentimento?"
No, è stima e rispetto per me.
"È vecchiaia alzarmi al mattino e controllare se il giorno precedente ha lasciato un piccolissimo ma percettibile segno?"
No, io urlo "è tempo di sorridere ci sei ancora"
"È vecchiaia se apro la porta e faccio uscire le persone che mi hanno ferita e con molta cautela lasciar entrare chi mi fa sorridere?"
No, non è invecchiare ma è rivendicare il mio ruolo di "ESSERE" forte e leale.
"È vecchiaia se ascolto la mia anima che mi esorta a non limitare lo spazio dicendo "Qui, Là, Laggiù......? No, è rendermi conto che ovunque io sia sono contenuti tutti i luoghi.
"È vecchiaia se dico alla Terra:
"Sei la mia vista il mio discernimento (la conoscenza profonda di me)"
"Sei la mia fame e la mia sete del sapere"
"Sei la mia sbadataggine, mi sono privata di tanto ma sei oggi la mia vigile attenzione "
"Sei la bellezza che vive nei miei occhi, il desiderio del mio cuore sei la VITA"
No, non è vecchiaia ma solo la conversazione tra anima e natura mentre l'uomo rimane confuso e muto.
"Il desiderio è metà della vita "
"L'indifferenza è metà della morte"
La "SAGGEZZA "è poesia e canta la più dolce e soave